La classe L/SNT1 delle Professioni infermieristiche e ostetriche comprende al suo interno i corsi di laurea in Infermieristica, Infermieristica pediatrica e Ostetricia. All’interno di queste triennali si acquisiscono 60 crediti ogni anno con prove di valutazione relative sia gli insegnamenti teorici, sia alle altre forme didattiche integrative.
In particolare, gli studenti si concentreranno sulle scienze propedeutiche, biomediche e di primo soccorso, le quali permettono di apprendere il funzionamento dei processi fisiologici e patologici generali.
Particolare rilievo riveste l’attività formativa pratica, finalizzata all’acquisizione di competenze tecniche riferite alle funzioni dell’infermiere o dell’ostetrico.
Per essere ammessi ai corsi di laurea in Infermieristica, Infermieristica pediatrica oppure Ostetricia occorre avere un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
L’accesso ai corsi di laurea prevede un test di ammissione a numero chiuso, regolato in parte dal Ministero dell’Università e della Ricerca – MUR (diverso è il discorso per gli atenei privati, i quali gestiscono autonomamente i propri test). Nello specifico, il MUR stabilisce i posti disponibili per i corsi di laurea, nonché la data, le domande e gli argomenti della prova, ovvero: cultura generale, ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica. Le singole università stabiliscono invece le domande specifiche del proprio test e gestiscono le graduatorie interne.
Grazie alla laurea, che ha valore abilitante, e all’iscrizione all’Albo, l’infermiere e l’ostetrico potranno operare in strutture sanitarie pubbliche o private, così come nell’assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale. Inoltre, proseguendo gli studi con la magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, potranno aspirare a ricoprire ruoli manageriali nell’ambito dei servizi sanitari.
