Codice di Condotta o Etico

Il Codice Etico/Condotta è una raccolta di regole morali volte all’imposizione di un comportamento corretto e professionale che deve essere seguito da tutti i soci, presidenti, collaboratori e chiunque operi per conto dell’Associazione Orientatori Italiani – AssOrienta, per un armonioso svolgimento del lavoro.

Integra e non si pone in contrasto con le leggi vigenti nazionali ed europee, rimanendo subordinato qualora insorgesse un conflitto con esse, con seguente modifica della struttura.

Per questo motivo, il Codice Etico sarà sempre monitorato ed aggiornato per essere sempre lineare con le leggi nazionali ed europee.

Il Codice Etico di AssOrienta sancisce i doveri dell’Orientatore nei confronti del cliente e della professione, e detta le linee che permettano ai membri di conformarsi. Coloro i quali non seguano i principi dettati subiranno le sanzioni previste dallo Statuto.

Coloro i quali operano per conto dell’Associazione Orientatori Italiani – AssOrienta devono svolgere la loro attività coerentemente al Codice Etico e alle normative nazionali ed europee, per un comportamento che segua i principi di:

  • Correttezza, buona condotta e trasparenza, negli interessi del pubblico, al fine di evitare conflitti di interesse e mal interpretazione delle informazioni
  • Professionalità e competenza nello svolgimento dei propri compiti, secondo lo Statuto vigente
  • Rispetto della società e delle caratteristiche personali di chi ne fa parte: nazionalità, anagrafica, genere, razza, colore, religione, ecc
  • Lealtà e rispetto nell’esercizio delle proprie azioni, coerentemente allo scopo sociale
  • Collaborazione ed onestà nel processo decisionale delle attività associative, secondo il principio di trasparenza delle informazioni precedentemente menzionato
  • Imparzialità, rispetto e parità di trattamento nello svolgimento dei propri compiti

Art. 13 – Procedimento Disciplinare L’Orientatore che nell’esercizio della professione si è reso colpevole di scorrettezze, o non abbia seguito gli obblighi sanciti dall’Associazione, o che abbia leso i principi dettati dal Codice Etico, sarà sottoposto ad un procedimento disciplinare la cui competenza è del Consiglio Direttivo. Il procedimento disciplinare ha inizio ad istanza del Consiglio Direttivo stesso o da chiunque sia interessato, e fa pervenire un’informativa.

Art. 14 – Provvedimenti In linea all’Art.8 dello Statuto di AssOrienta, l’Orientatore di cui all’articolo precedente, potrà essere:

  • radiato dai competenti organi sociali in caso di interdizione perpetua da pubblici uffici o per condanna per un reato commesso all’esercizio della professione o in occasione dell’esercizio della professione. Il patteggiamento della pena è equiparata a sentenza di condanna
  • sospeso temporaneamente, da uno a dodici mesi, ed interdetto nelle sue funzioni, se scorretto deontologicamente il suo comportamento, o se rinviato a giudizio per un reato connesso all’esercizio della professione o avvenuto durante l’esercizio stesso
  • censurato, con formale documento, che evidenzi la mancata commessa. La rilevanza di tale misura è tale da non comportare sospensione o radiazione

Art. 15 – Procedimento Ogni procedimento disciplinare deve comprendere un previo avviso dell’interessato, di almeno 10 giorni, tempo in cui è possibile formulare degli atti difensivi personalmente o attraverso legale di fiducia incaricato.

Art. 16 – Prescrizione Per i provvedimenti di censura e sospensione è prevista prescrizione nei tempi che superano rispettivamente gli 8 e i 24 mesi dal momento in cui le azioni oggetto di sanzione disciplinare sono stati portati a conoscenza del Consiglio Direttivo. Non è prevista alcuna prescrizione per i provvedimenti di radiazione.